Come scegliere i mobili bagno ideali: idee e consigli
Più che un semplice ambiente domestico, la stanza da bagno è una vera e propria esperienza multisensoriale: stimoli visivi e tattili, elementi d’arredo sempre più ricercati, materiali avanguardisti, finiture inedite, progettazione creativa e personale, dettagli che seducono e regalano atmosfere preziose.
Ma non è sempre stato così. In passato si tendeva a scegliere i mobili bagno più in funzione della praticità che dell’estetica.
Oggi, invece, siamo in aperta controtendenza: la tecnologia, con l’introduzione di materiali sempre più performanti, ha reso possibile la coesistenza tra funzionalità e resa estetica.
Insomma, archiviato da tempo il ruolo di “cenerentola” di casa, il bagno moderno è sempre più centrale nel progetto d’arredo, al pari delle stanze notoriamente protagoniste, come il living e la cucina.
Non a caso, tra le ultime tendenze arredo bagno c’è anche quella della “spa domestica”.
Ispirandosi alle salles de bain di una volta, le aziende propongono soluzioni sempre più comode, arricchite con accessori e piccoli lussi per rendere il tempo trascorso in bagno una provvidenziale pausa rigenerante.
Se il bagno è spazioso, via libera a vasche idromassaggio angolari, piatti doccia extra large, Box Walk-in, o suggestive vasche da bagno freestanding a centro stanza, che combinano mood rétro e anima hi-tech.
Ma non mancano neanche le idee e le soluzioni smart per ottimizzare gli spazi dei bagni taglia Small, sempre più diffusi nelle costruzioni di nuova generazione, dove è più facile trovare due bagni piccoli anziché un unico locale di grandi dimensioni.
Tra i trend 2023 si segnalano anche interessanti ritorni: il colore, ad esempio.
E non solo per mobili bagno e accessori, anche per i sanitari. Un richiamo vintage – il bagno colorato era di moda negli Anni ’70 e ’80 – attualizzato con sfumature e materiali nuovissimi.
Per chi arreda si tratta di una sfida irresistibile.
Poter contare su tante possibilità compositive, mescolando stili, finiture, forme, tecnologie e opzioni creative, dà modo di realizzare infinite versioni progettuali.
Pronti a scoprire idee e consigli per scegliere i mobili del bagno?
Partiamo però dal consiglio più importante: nelle scelte d’arredo è fondamentale trovare un compromesso tra la “dimensione personale”, in cui non esiste soluzione migliore di quella che appaga solo il proprio gusto estetico, e la “dimensione collettiva”, che non significa rincorrere ciecamente le mode del momento, quanto piuttosto stare al passo con i cambiamenti della società e assecondare la spinta delle nuove esigenze.
Come dicevamo, tra i trend 2023 si registra un ritorno del colore in bagno, ma niente a che vedere con le atmosfere pop degli anni ‘70/‘80: nessuna esplosione di colore, nessuna ridondanza di arancio, giallo o azzurro.
Il colore è presente, sì, e va a scalfire almeno in parte il predominio del total white e delle nuance neutre beige e grigie, ma non si muove mai sull’asse degli eccessi.
Entra in punta di piedi con palette delicate e distensive, ma non per questo prive di appeal: mobili bagno in veste cipria matt, bronzo luminoso, ocra, avio, lampade con riflessi vetro rosa, rubinetti in finitura oro rosa spazzolato, scaldasalviette in tinte pastello.
Anche quando si osa con colori più accesi (il blu, l’arancio, il verde), il potere cromatico viene smorzato da finiture opache, satinate, e da superfici materiche, come il gres porcellanato, che valorizzano il colore ma spengono l’effetto cangiante che alla lunga potrebbe stancare.
È il caso delle finiture Gres Ultrasottile proposte da Nami Bath per la collezione di lavabi freestanding, top lavabi con vasca integrata, piani per lavabi e lavabi in appoggio: si va dall’effetto maculato del Blaze alla luminosità della finitura Join Wing, dal verde bosco di Sage Green Silk al blu oceano di Mint.
Il consiglio è quello di giocare con i colori e le finiture, creando alternanza, per non rischiare un effetto monocromatico che potrebbe togliere prospettiva e appiattire la visione d’insieme.
E, come sempre, rispettare i criteri oggettivi: se il bagno è piccolo e scarsamente illuminato meglio puntare su colori chiari e luminosi, capaci di infondere un senso di apertura e leggerezza, piuttosto che incaponirsi su tonalità scure e profonde (anche se sono le nostre preferite).
Dicevamo a inizio articolo che la stanza da bagno è un’esperienza multisensoriale.
Ed ecco, infatti, che dopo gli stimoli visivi del colore, entrano in scena gli stimoli tattili dei materiali.
Oggi la scelta dei mobili bagno passa anche per la loro capacità di evocare sensazioni piacevoli al tatto: laminato HPL e Gres Ultrasottile per chi preferisce le superfici materiche; vetro per chi predilige quelle lisce e continue; Fenix per gli amanti della texture opaca e morbida; “super materie” tradizionali, come il legno, la pietra e il marmo, per chi deve toccare con mano le venature, i rilievi e le imperfezioni della natura.
Per le sue collezioni, Nami Bath sfrutta le incredibili potenzialità del Gres Ultrasottile, materiale che unisce il grande formato alla leggerezza dello spessore ridotto per rivestire pareti, pavimenti, piatti doccia, lavabi, mobili e top.
Quando le performance tecniche del Gres incontrano la bellezza del legno, ossia il materiale per eccellenza dei mobili bagno, nascono elementi d’arredo di ineguagliabile fascino.
Pensiamo al lavabo Freestanding Totem, in cui la purezza della ceramica del lavabo si esalta con l’accostamento ai due elementi laterali in TEAK, che, con la loro forma alare, slanciano la sagoma trapezoidale del lavabo donando ulteriore dinamicità.
Non solo design, ma anche praticità: infatti, le due “ali” in legno fungono da utili portaoggetti.
Quello che noi oggi chiamiamo benessere olistico (o definizioni simili), per gli antichi romani era semplicemente Spa, acronimo di “salus per aquam”, la salute attraverso l’acqua.
Viene da sé che al centro della Spa domestica non possa che esserci la doccia e/o la vasca da bagno, ossia gli elementi che veicolano il potere curativo e rigenerante dell’acqua.
A fare da contorno a un comodo piatto doccia o a una suggestiva vasca idromassaggio, nella nostra Spa troviamo materiali di rivestimento ispirati alla natura, come legno e pietra, oppure materiali specifici per resistere alle sollecitazioni tipiche dell’ambiente bagno, come il gres porcellanato.
Un buon compromesso potrebbero essere le lastre in gres effetto legno.
Anche la scelta dell’arredo bagno influenza il mood dell’ambiente.
Sono ancora i materiali a giocare un ruolo decisivo: per i mobili bagno in stile Spa, così come per mensole e complementi, vince a mani basse il legno, che riscalda l’atmosfera e invita al relax.
Ma non mancano i compromessi – laminati, gres effetto legno – come già osservato a proposito di pavimenti e rivestimenti a parete.
Infine, per completare la stanza del benessere non può mancare uno specchio di design, così come non possono mancare mensole, mobiletti, scaffali e vetrinette in cui esporre creme, prodotti per i trattamenti benessere, morbidi asciugamani, piantine, candele profumate, quadretti e piccoli oggetti décor per rendere l’esperienza quanto mai positiva e rilassante.
Se con i maxi spazi le possibilità progettuali sono oggettivamente più ampie e diversificate, con i mini spazi bisogna fare “di necessità virtù” e sfoderare un surplus di creatività e ingegnosità.
Per fortuna il lavoro degli arredatori è facilitato dalla moltitudine di soluzioni salvaspazio presenti oggi sul mercato e dalla possibilità, offerta dalle migliori aziende del settore, di realizzare mobili bagno su misura e completamente personalizzati.
Per ottimizzare al massimo le piccole metrature, oltre a ricorrere agli arredi su misura, è possibile seguire alcune linee guida generali che aiutano a creare un bagno armonioso, funzionale e ordinato anche utilizzando pochi arredi.
Un modo furbo per non rubare spazio vitale a un bagno di piccole dimensioni è quello di optare per i sanitari sospesi, meglio se poco profondi, i lavabi dal design snello e compatto, e i piatti doccia filo pavimento, meno ingombranti e visivamente più leggeri.
Per quanto riguarda la scelta dei mobili bagno, l’ideale è sfruttare le altezze con mini pareti attrezzate, mensole (meglio se slim e/o in vetro), mobili con specchio incorporato, arredi multifunzione, mobili sospesi, top lavabi con vasca integrata, moduli a colonna da affiancare al lavabo.
Ogni accorgimento può essere buono per lasciare libertà di manovra e fare del bagno un (piccolo) angolo di relax.
Vanno bene anche effetti ottici e trucchetti: scelta di colori chiari, materiali moderni e leggeri, grandi specchi, mobili dalle linee slanciate, set di accessori trasparenti, ecc.
Quando il design incontra i mobili bagno, i rivestimenti, i complementi e gli accessori, il risultato non può che stupire: estetica e funzionalità, perfettamente bilanciati, danno vita a uno stile armonioso e pulito, con un occhio attento ai trend e un altro alle scelte di cuore.
Nami Bath, azienda leader del settore, rende omaggio all’ambiente più intimo della casa con soluzioni di design studiate ad hoc per favorire il benessere, esaltare la bellezza delle finiture, favorire la progettazione sartoriale e valorizzare lo spirito artigianale del Made in Italy.
Il tutto senza mai perdere di vista la qualità dei materiali, l’affidabilità delle soluzioni d’arredo e l’innovazione tecnologica.