Scegliere i colori per l’arredamento bagno: tutti gli errori da evitare
Il bagno è uno degli ambienti più frequentati non solo dai componenti della famiglia, ma anche da amici e parenti. Un bagno ben curato, armonioso e coerente con la casa è il sogno di ognuno di noi e non è un risultato impossibile da ottenere.
Nonostante le tendenze e le novità in tema di arredo bagno portino sempre qualche vento di innovazione in termini di colori e cromie, ci sono alcune regole generali che è bene conoscere per evitare di sbagliare al momento di scegliere i colori per l’arredamento bagno.
Questo per evitare gli errori che potrebbero incidere sull’impatto estetico finale del vostro ambiente. Quali sono quindi i consigli da seguire per un arredo bagno armonico e d’impatto?
- Seguire il proprio stile per l’arredo bagno
- Non eccedere con la varietà dei colori
- Equilibrare l’intensità dei colori
- Considerare le dimensioni del bagno
- Abbinare l’arredo bagno ai colori delle pareti
- Esaltare l’arredo bagno con la luce
- Valutare gli effetti della cromoterapia per l’arredo bagno
Approfondiamo questi aspetti uno ad uno in modo da evitare tutti gli errori e avere finalmente l’arredamento bagno dei nostri sogni!
Come abbiamo detto, quando parliamo di scelta dei colori dell’arredamento, non esistono regole specifiche; ecco perché è importante seguire il proprio gusto e il proprio stile.
Coloro che prediligono uno stile minimal e intramontabile, possono optare per un bagno moderno total white: con una scelta di questo genere, il rischio di sbagliare è pressoché inesistente, mentre il risultato elegante e raffinato è assicurato.
Chi ama seguire le ultime novità e tendenze dell’arredo bagno, può optare per un tocco di colore, dosato in modo equilibrato in alcuni punti precisi del bagno: tra gli esempi, ci sono lavabi in appoggio e piatti doccia nei toni neutri dell’argilla e del beige, o nelle nuance del rosa e dell’azzurro, particolarmente gradevoli anche nella loro versione opaca.
Infine, chi desidera osare, può scegliere di abbinare gli stili dell’arredo bagno per ottenere un perfetto stile fusion.
Tutte queste alternative mettono in evidenza un elemento importantissimo quando si tratta di arredo bagno: oggi, la customizzazione in questo ambiente è elevatissima. Non solo è possibile scegliere quale tipologia di sanitari e quale finitura inserire, ma anche coordinarli con i rivestimenti di pavimenti e pareti, che possono essere realizzati nello stesso materiale dei sanitari. Insomma, la personalizzazione è possibile fino all’ultima piastrella.
Non esiste nessuna regola che definisca quanti colori siano ammessi all’interno del bagno. Ma il detto “Melius est abundare quam deficere” non si applica quando si tratta di colori.
Come fare a capire quando ci sono troppi colori all’interno dell’ambiente? È semplice: la sensazione che conferirà il bagno non sarà di pace e serenità, piuttosto il contrario. Vi sarà un senso di oppressione e chiusura.
Per risolvere questo problema, è necessario eliminare alcuni colori fino a quando non si raggiungerà un equilibrio. Un’alternativa è fare attenzione alla quantità di colori utilizzati: è meglio scegliere uno o due colori primari e un paio di colori secondari come accento.
Una palette di colori estremamente tono su tono rischia di essere anonima. Al contrario, inserire colori troppo forti potrebbe generare un impatto troppo forte all’occhio di chi entra nella stanza.
L’obiettivo della palette prescelta deve essere quello di creare una storia visiva, cioè di presentare uno stile deciso e definito in una comprensibile gamma di tonalità.
Se da un lato utilizzare due o tre colori in bagno potrebbe generare monotonia e ripetitività senza una vera anima, dall’altro introdurre qualche elemento di spicco e originale potrebbe infondere nello spazio tono e interesse.
La parola d’ordine è equilibrio: il colore può conferire vivacità e originalità, ma deve essere sapientemente bilanciato ed equilibrato con tinte neutre che smorzano l’atmosfera e generano maggiore relax.
La scelta dei colori per l’arredamento bagno influisce sulla percezione delle dimensioni dello spazio, specialmente se lo spazio è di dimensioni ridotte.
Quando si deve arredare un bagno piccolo (con o senza soluzioni salvaspazio), è importante prediligere toni chiari rispetto a quelli scuri, per non incorrere nel rischio di rimpicciolire l’ambiente. Infatti, i colori chiari aiutano a fare percepire uno spazio più ampio. Tra i migliori colori da utilizzare, in questo caso, ci sono il bianco, il beige e il giallo: l’effetto è assicurato.
Scegliere superfici lucide e brillanti per il rivestimento di pareti e pavimenti consentirà inoltre di ottenere una maggiore profondità.
Quando si tratta di scegliere i colori per l’arredamento bagno, è importante considerare anche il colore delle pareti. Ricordate che il risultato perfetto ed equilibrato si ottiene soltanto quando tutti gli elementi della stanza sono in armonia tra loro, muri compresi.
Se l’arredo bagno è in tinte neutre, per esempio, si può puntare sul colore delle pareti per dare maggior carattere all’ambiente. In questo modo, basterà dipingere i muri per un vero e proprio restyling del bagno.
Al contrario, una composizione con una tinta forte può essere l’elemento protagonista in un ambiente dalle pareti neutre. Chi predilige rivestimenti e pareti neutre, dunque, può optare per caratterizzare esclusivamente l’arredo bagno: mobili da bagno moderni e colorati possono cambiare il risultato globale che si ottiene.
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Senza luce, i colori non esisterebbero. E così come la luce giusta può esaltare la bellezza di un colore, allo stesso modo, un’illuminazione non adeguata può far sembrare anche il bianco più perlato un colore sporco e di cattivo gusto.
Come evitare questo rischio? Un strategia vincente, prima di scegliere i colori per l’arredamento bagno, è utilizzare un campione di colore, in modo tale da vedere come questo apparirà alla luce naturale, così come sarà il suo effetto sotto una luce artificiale.
Quando si considera la luce naturale, un suggerimento è quello di considerare l’esposizione delle finestre: quelle esposte ad ovest catturano la luce pomeridiana del tramonto, enfatizzando i toni freddi del viola, del blu e del verde. Al contrario, le finestre esposte ad est filtrano i raggi del mattino esaltando le tonalità calde dell’alba: arancio e giallo.
Se il bagno è addirittura cieco e quindi privo di finestre, si consiglia una tinta come il giallo: in questo caso, si cercherà di fare il possibile per compensare la carenza di luce.
La cromoterapia fonda la sua arte sul concetto che i colori hanno effetti positivi sulla sfera psichica ed emotiva di ogni individuo.
Questo avviene grazie alle onde elettromagnetiche generate dai colori, le quali sono responsabili di stimolare i ricettori sensoriali, suscitando stati d’animo differenti in funzione delle varie tonalità.
Il giallo, per esempio, trasmettere energia e voglia di vivere; il rosso passione e forza, mentre colori come il blu e il verde contribuiscono a diffondere calma, armonia e meditazione.
L’armocromia è ampiamente utilizzata in spa e centri benessere, ma dovrebbe essere inclusa anche nella progettazione dei propri ambienti domestici: ecco perché è importante considerare anche questo aspetto quando si devono scegliere i colori per arredare il bagno.
In particolare, l’armocromia può essere sfruttata all’interno della doccia: le lampade LED inserite nel soffione della doccia, infatti, possono emettere luci colorate diverse a seconda delle nostre esigenze. Dai colori caldi, per riattivare la circolazione e recuperare le energie, a quelli freddi, per rilassarsi e prepararsi al riposo.
Anche i diversi momenti della giornata prevedono l’utilizzo di diversi colori: al mattino è consigliato scegliere un flusso luminoso giallo, per infondere al proprio corpo l’energia, la forza e la vitalità di cui si ha bisogno per affrontare al meglio la giornata.
La sera, invece, ci si può abbandonare a una luce blu o verde, per rilassare i muscoli, distendere le tensioni accumulate e prepararsi a un buon sonno riparatore. Un getto di acqua di colore viola, invece aiuta ritrovare la concentrazione necessaria per l’attività intellettuale.
Scegliere i colori per l’arredamento bagno senza sbagliare
Giunti a questo punto, lo abbiamo capito: scegliere i colori per l’arredamento bagno non è così semplice come si potrebbe credere. Per evitare di incorrere in errori che possono compromettere il risultato finale nel nostro bagno, è bene seguire alcuni consigli che definiscono aspetti a cui prestare particolare attenzione.
In primo luogo, è importante conoscere il proprio stile e i propri gusti: online ci sono tantissimi strumenti che mostrano palette armoniose ed equilibrate, per cui prendere ispirazione dai vari siti non farà altro che aiutarci ad avere le idee più chiare su ciò che si vuole.
Oltre a questo, è importante capire quali siano le caratteristiche e i punti deboli del bagno. Un ambiente dalle dimensioni ridotte o dalla scarsa illuminazione dovrà per forza prediligere toni chiari, in modo tale da avere maggiore luminosità.
Un errore che spesso si compie è non avere una visione unitaria: considerare sia l’arredamento che le pareti è fondamentale per ottenere un risultato d’insieme equilibrato e coerente.
Cosa significa? Se l’arredo è prevalentemente neutro, è possibile utilizzare toni più intensi nelle pareti. Al contrario, se queste sono chiare o bianche è possibile osare con un dettaglio di arredamento colorato o con una particolare finitura e texture.
Infine, l’equilibrio deve essere raggiunto anche con lo spirito: considerare i dettami dell’armocromia non solo regalerà un momento di benessere al nostro corpo, ma anche al nostro animo!