Progettare il bagno: quali materiali non possono mancare?
Anche il design, come la moda, è un settore in cui tutto si evolve – e molto velocemente.
L’estetica dei bagni odierni è radicalmente cambiata da quella del passato, per andare incontro ad una tendenza sempre più moderna e funzionale.
Le possibilità di creare un bagno d’effetto e che sia luogo di pace e relax infatti sono davvero molteplici.
Selezionare i materiali più adatti in base all’atmosfera che si desidera creare ed alle esigenze del cliente è tanto complesso quanto importante, in quanto essi determineranno lo stile e le sensazioni che l’ambiente suscita.
È opportuno progettare il bagno curando i colori e le forme, dai sanitari più tradizionali ai minimali e moderni box doccia, facendo comunicare la stanza in modo equilibrato e armonico, secondo uno stile ben preciso.
Soprattutto, però, è necessario prestare particolare attenzione anche per quanto riguarda i materiali che, insieme alle forme e ai colori, collaborano per creare un ambiente perfetto.
La varietà è notevole: dal legno per un bagno country e chic, alle piastrelle dal sapore retrò; dalla modernità della ceramica al minimalismo della pittura a smalto passando per il lusso del marmo.
Ma cosa non può davvero mancare quindi quando si progetta un bagno?
Progettare il bagno al top: quali materiali considerare?
Pavimento antiscivolo
La sicurezza prima di tutto. In un ambiente umido come il bagno, è semplice rischiare di scivolare.
È assolutamente necessario pertanto, al fine di evitare qualche spiacevole incidente, considerare l’installazione di rivestimenti antiscivolo, dal livello di attrito molto elevato anche con la superficie bagnata.
Quello che dovresti consigliare, perciò, è un prodotto non solo delizioso esteticamente ma anche funzionale per la salvaguardia dei tuoi clienti.
Il legno
Il legno è il materiale naturale per eccellenza, dal fascino antico e che, grazie al taglio ed al colore, riesce a rendere diverso e speciale ogni ambiente.
Potresti pensare che un materiale vivo come il legno non sia proprio adatto in una stanza come il bagno, per via del contatto frequente con umidità e bagnato.
E hai ragione. Tuttavia, le tipologie di legno sono molteplici e alcune di queste, come il teak per esempio, presentano ottime caratteristiche tecniche ed elevata resistenza agli agenti esterni tali da poter essere inseriti in qualsiasi luogo – bagno compreso – attraverso trattamenti impermeabilizzanti che rendono la struttura più resistente. Un risultato caldo e suggestivo.
È da ricordare, tuttavia, che il legno, essendo un materiale vivente, potrebbe cambiare il suo colore nel tempo.
A tal proposito si presta come valido sostituto – altrettanto resistente ma molto più facile da installare a da trattare – il gres porcellanato.
Si tratta di un materiale ceramico che ripropone fedelmente la valenza estetica del legno ma con caratteristiche tecniche più elevate come antigelività, resistenza agli urti, ai graffi e agli attacchi chimici.
Il gres porcellanato è quindi estremamente resistente, igienico e dotato di un’estetica elegante: tali qualità lo rendono sempre più apprezzato ed utilizzato da molti.
Per progettare il bagno, inoltre, può essere applicato non solo per pavimenti e rivestimenti, ma anche per gli arredi come lavabi o mobili: un materiale dalle mille risorse, leggero e di grande valenza estetica.
Le piastrelle
Un tempo le piastrelle rappresentavano il rivestimento principale per il bagno.
Superate dalla pittura per un effetto minimalista, oggi le vediamo ritornare con le cosiddette “cementine” in una veste più semplice ma altrettanto elegante, di grande effetto e dalle forme più disparate.
I modelli esagonali e decorati connotano alla perfezione alcune porzioni di parete o pavimento, diventando la base estrosa da cui partire per arredare con sanitari semplici e neutri.
I set continuativi di piastrelle per rivestimento e pavimento esplorano una rinnovata modalità di completare la stanza da bagno e sono diventate una vera e propria tendenza dell’arredo bagno per il loro sapore vintage.
La pittura deve essere a smalto
Come appena accennato, negli ultimi anni si è diffusa la tendenza a sostituire il rivestimento ceramico a parete con la pittura – a smalto per la precisione.
Il bagno è la stanza della casa che necessita maggior protezione e igiene. Trattandosi di un locale particolarmente soggetto all’umidità, va tinteggiato con una pittura non attaccabile dalla muffa, capace di evitare l’insediamento di micro-organismi e resistere ai getti d’acqua sulle pareti senza rovinarsi, assicurando al contempo un risultato esteticamente gradevole.
La pittura a smalto infatti è più resistente all’acqua e alla diffusione del vapore ed è facilmente lavabile rispetto alle pitture tradizionali, pertanto è ideale per i locali soggetti all’umidità come il bagno. In finitura opaca, lucida o satinata, la resa estetica è altissima soprattutto con colori intensi e vivaci.
La pittura a smalto ben protegge le zone soggette al carico dell’acqua o più esposte agli schizzi, come il box doccia, ma è comunque possibile rivestire tali aree con piastrelle, individuando soluzioni che uniscono i materiali con praticità e stile.
Ancora, è possibile applicare lo smalto direttamente sulle piastrelle, magari un po’ rovinate o passate di moda, e conferire così con facilità e velocità un look tutto nuovo al bagno.
La ceramica per la vasca
Free standing o addossata al muro, insieme al box doccia o a sé stante, la vasca in ceramica torna ad essere protagonista delle tendenze dell’arredo bagno.
Se da un lato una vasca in ceramica non dovrebbe mai mancare, dall’altro anche l’acrilico e la vetroresina smaltata stanno avendo un successo notevole, probabilmente grazie alle loro qualità come leggerezza e resistenza.
L’effetto marmo
Il marmo è in grado di creare un’atmosfera sofisticata e intensa e, rivisitato in chiave contemporanea, si presta come ottima base per realizzare mix di colori e materiali.
Ad esempio si abbina perfettamente con la resina o con il legno per progetti molto raffinati.
Nelle nuance più calde si presta anche a combinazioni marmo su marmo, mentre utilizzato nelle cromie più chiare regala estrema luminosità.
Il marmo è un materiale dall’elevato valore scenografico, pertanto può essere inserito nel bagno non solo come rivestimento a parete o a pavimento o come superficie decorativa, ma anche attraverso vasche da bagno, sanitari, lavabi.
Tuttavia, sono consigliati materiali più leggeri e pratici come il Gres, il quale unisce il gusto estetico del marmo alle potenzialità della ceramica.
Scuro, chiaro o dalle venture in diverse tonalità, l’effetto marmo garantirà classe e continuità all’ambiente, in particolare se la stessa pavimentazione viene proposta anche negli altri locali della casa.
I tessuti
Anche i materiali degli accessori per il bagno, come tappeti e biancheria, incidono sulla resa estetica e funzionale dell’ambiente.
Optare per soluzioni abbinate di set di asciugamani e accappatoi rende la stanza in armonia con i materiali del rivestimento e della pavimentazione, rappresentando i colori in modo omogeneo.
Per la scelta dei complementi d’arredo, quindi, è consigliato partire dalle piastrelle e puntare su una palette di colori a contrasto.
Il radiatore di design
Più che di un materiale si tratta di un elemento che però è assolutamente indispensabile nell’ambiente bagno!
Da qualche anno infatti gli obsoleti termosifoni hanno ceduto il posto a radiatori e caloriferi moderni, funzionali ed estetici sempre più studiati e realizzati con forme ergonomiche e di design, dai colori, per lo più, personalizzabili.
La scelta di più materiali
Senza ombra di dubbio, la miscela di materiali è una delle caratteristiche che più attrae nella progettazione dei bagni moderni.
Abbinare il legno con il marmo o con altri materiali importanti come il cemento resina non è più un tabù: l’accostamento conferisce dinamicità e crea ambienti diversi.
Sicuramente il legno è un must che non può assolutamente mancare nel bagno.
Come dicevamo però è consigliato optare per materiali più resistenti all’umidità che ne imitano comunque l’effetto estetico.
La facilità di pulizia e manutenzione infatti possono costituire fattori determinanti per la scelta dei materiali dei tuoi clienti: ancora una volta troviamo le piastrelle in ceramica e Gres a prevalere, accompagnati dalla pittura a smalto.
Certamente dunque la soluzione vincente per progettare il rivestimento del bagno è quella di mischiare, amalgamare o, perché no, contrastare più materiali diversi, creando sinergie ed atmosfere uniche e originali.
Quindi…
Dal legno alla ceramica, dagli smalti al marmo: al giorno d’oggi le proposte per i rivestimenti e i pavimenti del bagno sono varie e spaziano tra tutti i tipi di materiale.
Quando si deve progettare un bagno, la prima questione da porsi riguarda infatti quali materiali utilizzare.
Ovviamente tutti i rivestimenti in questo ambiente devono essere resistenti all’acqua ma alcuni, come il marmo e il legno, nonostante siano davvero molto eleganti e d’impatto, necessitano di molta manutenzione e trattamenti impermeabilizzanti o antiscivolo. I più delicati, poi, richiedono più cura e tempo, a volte anche prodotti specifici.
Probabilmente la soluzione migliore è adottare rivestimenti in Gres, la cui attenzione è minima poiché già resistenti all’acqua e disponibili in ogni forma e dimensione.
Per progettare il bagno ideale tuttavia è consigliabile scegliere i materiali in base alle abitudini ed esigenze del cliente.
Un altro aspetto da considerare, infine, è dato dal gusto estetico: quale colore scegliere?
Il bagno infatti deve essere parte integrante della casa e dunque fondersi perfettamente con le altre stanze, pertanto i colori e lo stile devono rispecchiare il resto dei locali.